Pallanuoto

Pescara Pallanuoto promosso in A2! Trionfo davanti a un pubblico da stadio

Festa grande in città!

25.06.2017 02:57

Il Pescara Pallanuoto è in serie A2!!! Sconfitto il Cus Unime con il punteggio di 11-7 in una gara vibrante, a tratti nervosa, comunque condotta dai biancazzurri dal primo all'ultimo minuto di gioco. Diversi gli episodi da rivedere, ma al di là di questo un Pescara strepitoso conquista un traguardo molto importante per l'intera città.
Clima da Champions League al Pala-Pallanuoto per questo attesissimo spareggio. In ballo c'è la serie A contro il team di Messina. Il pubblico è quello delle grandissime occasioni, nonostante un caldo infernale all'interno dell'impianto pescarese.
Il primo tempo è prima sprint per il Pescara che va sul +3, poi tutto Messina che recupera.
Ma attenzione, due espulsioni temporanee per Carlo Di Fulvio non sono cosa da poco e rischiano di complicare i piani.
Altro episodio da valutare, un tiro di rigore a metà del secondo periodo di gioco, con una traversa e palla che ricade sulla linea immaginaria di porta (probabilmente più dentro che sulla linea). Discutibile soprattutto la lunga attesa patita da Di Fulvio prima di poter sferrare il colpo del penalty. Per il resto, in vasca la gara è maschia e si nota un certo equilibrio, come dimostrato anche nelle precedenti due partite di play-off. Il Cus perde già per tre falli Lanfranchi e Balaz, sale la tensione, il Pescara prova ad accelerare e va al giro di boa sul 6-4.
Gli arbitri fanno fatica a domare i nervosismi, il clima si fa incandescente in ogni senso, a pagare con il rosso sono anche il tecnico ospite Sergio Naccari e poi il capitano Arcovito. I siciliani debordano a livello di proteste, il Pescara cerca di mantenere la calma nella torcida e riesce ad allungare con Di Fulvio in due circostanze da definire come micidiali per gli avversari, fino al punteggio di 8-4.Quindi  il 9-4 in doppia superiorità numerica e un implacabile Di Nardo che non fallisce l'occasione. Tradotto, terzo tempo-battaglia, ma anche quello decisivo o quasi.
Il quasi lo si può togliere a 7'07" del quarto tempo, quando Giordano va in gol a parità di uomini e fa esplodere letteralmente il Pala-Pallanuoto: sul 10-4 la strada diventa tutta in discesa per un super Pescara.
La rete di capitan Sanicola a 4'54" eˋ invece carica di significati: vale l'11-4 ed è la fine del calvario per questo ragazzo reduce da un grave infortunio alla spalla. 
I minuti finali sono di accademia in attesa del fischio della sirena, la tifoseria li accompagna scandendo il nome PESCARA PESCARA, che non eˋ solo la squadra di pallanuoto ma è una intera città in festa.
Come consuetudine in questi casi, si festeggia tutti in acqua, giocatori e parte del pubblico, tutti pazzi di gioia per una stagione esaltante. 
Basti ricordare che il team allenato da Francesco Mammarella ha concluso al primo posto la regular season vincendo tutti gli incontri del girone di ritorno, quindi squadra tosta, solida, regolare, costruita bene con l'unico intento di fare il salto verso l'alto.
Missione compiuta.
A livello di tabellino, ovviamente tutti bravi, ma in gol sono andati per tre volte il mancino D'Aloisio, quindi Di Nardo, Di Fulvio e Giordano con una doppietta, Sarnicola e Provenzano una rete a testa. Per il Cus Unime nello score vanno annotati Blandino (2), De Francesco, Lanfranchi, Aiello, Balaz e Cama (1)

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