Prima squadra

Pillon: "Se molli sei finito, servono aggressività e determinazione"

Pregara di Palermo-Pescara: parla il nuovo tecnico biancazzurro

06.04.2018 10:08

Ed è (finalmente) vigilia. Dopo 9 giorni dal ko di Brescia, il Pescara domani tornerà in campo e lo farà a Palermo, in una sfida sulla carta difficilissima. Dall'ultimo match ad oggi c'è stato un nuovo ribaltone in riva all'Adriatico, il terzo: Epifani è tornato in Primavera mentre Pillon si è accomodato sulla panchina della prima squadra.

Proprio il tecnico di Preganziol ha preso la parola per analizzare tutti i temi di casa Pescara alla presenza del d.s. Luca Leone. Ecco le sue parole:

"Le insidie in un campionato difficile come quello di B sono sempre dietro l'angolo, la classifica è corta e bisogna avere equilibrio, pensando una partita alla volta. La concentrazione deve essere massimale, senza creare un nervosisimo che non ha senso. Zeman? E' un maestro, lui e Sacchi hanno innovato il calcio in Italia e ho il massimo rispetto. Ho cercato di proseguire il suo lavoro, portando qualche accorgimento a livello difensivo senza stravolgere più di tanto. Devo cercare di basarmi su quello che è stato fatto e, dove ho visto delle ifficioltà, cercare di correggerle se possibile. Se molli sei finito, servono aggressività e determinazione. E' fondamentale il carattere e l'approcccio alla partita. I primi giorni ho visto nella squadra un po' di sballottamento per il terzo cambio, poi si è pensato al lavoro. Non dobbiamo pensare ad altro, non conosco altre strade se non il lavoro per uscirne anche se c'è un po' di pessimismo nell'ambiente. Da fuori è sempre facile parlare, bisogna vederle da dentro per capirle. Secondo me le qualità le abbiamo, sono indubbie, dobbiamo tirarle fuori soprattutto in questo momento. Anche recuperare i giocatori infortunati sarà fondamentale, so di avere poco tempo e che i risultati sono fondamentali. Ho cercato di portare qualcosa anche in fase offensiva, poi è chiaro che ogni allenatore ha la propria identità. Ho lavorato di più sulla fase difensiva, su come affrontare e pressare l'avversario. Ho 9 partite, non ho tempo per far provare e riprovare schemi offensivi. Le risposte le darà la partita. Tutti si aspettavano che il Pescara lottasse per i plyoff, ma è inutile pensare a cosa si poteva fare ma si deve pensare a ciò che si deve fare. Inutile negare l'evidenza, se la situazione è questa qualcosa non è andata bene. Altrimenti non sarei qui... Dobbiamo fare questi benedetti 12 punti. Mi aspetto una partita coraggiosa domani, contro una squadra forte. Dobbimo avere un atteggiamento di pressione, non metterci dietro ad aspettare. L'ho preparata guardando come l'avversario si propone, domani è una verifica importante per me per vedere se il lavoro di questi giorni verrà applicato. Dai Campagnaro, dai Brugman e dai giocatori di personalità e carattere mi aspetto molto. Spero di recuperrare Campagnaro presto. La formazione? Sarà 4-3-3, mi sono basato sul lavoro fatto prima. Ma non diamo vantaggi all'avversario. Brugman? Lo vedo più davanti alla difesa, ma può fare anche la mezz'ala. E' un ragazo talmente intelligente che dove lo metti fa sempre la sua prestazione. Cocco? Dobbiamo recuperarlo, ha sempre fatto i suoi gol e deve sentire fiducia. Ci può dare una gross amano anche a gara in corsa. Ho bisogno di tutti, ma conto molto anche su di lui. Andiamo a Palermo tosti, non molliamo niente. Il Palermo si dovrà guadagnare la pagnotta, se la dovrà sudare e pure tanto. Ce la giocheremo. Solo traghettatore? Non mi interessa nulla, penso al mio lavoro e basta. Ho firmato per tre mesi, devo raggiungere l'obiettivo che è la salvezza. Poi si vedrà. Non ho l'età per pensare a certe cose, mi interessa solo l'obiettivo. La mia mente deve ssere libera per il lavoro

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