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Bagno di folla per Allegri a Pescara: "Qui tanti ricordi. E sul Pescara di Zeman..."

Ospite della curi del fraterno amico Martorella, il tecnico bianconero è stato in città

03.09.2017 11:47

Una toccata e fuga a Pescara per Massimiliano Allegri, ospite della Curi e del fraterno amico Totò Martorella. Un vero e proprio bagno di folla (quasi mille persone) ha atteso il miglior tecnico italiano nella città che l’ha consacrato al grande calcio da calciatore (quattro anni -dal 1991 al 1993 e dal 1998 al 2000- in maglia biancazzurra e ancora oggi è il miglior cannoniere del Pescara in serie A con 12 gol). Il 50enne allenatore della Juventus aveva promesso all’amico Antonio Martorella - con il quale ha vestito insieme la maglia biancazzurra ai tempi di Galeone - una visita per presenziare a uno stage con i tesserati dell'Asd Curi, Asd Curi Pescara e Asd Curi Spoltore Academy alle ore 18 al campo R. Febo (ex Gesuiti): promessa mantenuta da parte di Allegri che collaborerà al progetto del sodalizio pescarese, nonostante gli importantissimi impegni di una carriera da star.

Una toccata e fuga grazie alla prima sosta della nuova stagione del campionato di serie A: è stat l’occasione per fare felici i giovani tesserati biancorossi e per una rimpatriata con i tanti amici che il tecnico livornese ha conservato a Pescara dopo l’esperienza da calciatore negli anni Novanta. L’annuncio  del ritorno di Allegri in città - l’ultima volta ad aprile per Pescara-Juventus - era apparso sulla pagina Facebook dell’Asd Curi del presidente Antonio Martorella, una società che si occupa solo di settore giovanile e che nelle ultime stagioni ha collezionato buoni risultati. 

"Sono tanti i ricordi che mi legano al Pescara", ha detto Allegri come riportato da Il centro", non solo i 4 anni che ho indossato la maglia del Delfino, ma anche tutto quello che ho costruito fuori dal campo. Come l'amicizia con Martorella. Il mio obiettivo è dare una mano, per quanto possibile, all'amico Antonio", dice riferendosi alla collaborazione nata con la Curi. "Pescara è una città nella quale mi trovo benissimo, ho tanti amici e appena posso mi fa piacere venire qui per poter passare qualche ora di relax. Per me è una seconda casa, non solo perchè mi ha dato la possibilità di esordire in serie A". Sul nuovo Pescara e su Del Sole (preso dalla Juve): "Il gioco offensivo è il marchio di fabbrica di Zeman. Penso che in un campionato come quello di B, dove spesso non vince la miglio difesa ma il miglior attacco, possa pagare. Del Sole? Non ci ho messo lo zampino, ma lo conosco perchè è il fidanzato di una mia amica. E' bravo". Poi, foto e autografi prima della cena sulla riviera ed i saluti. 

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