I Lupi feriti aspettano nella propria tana il Delfino

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

Settimana da dimenticare per Epifani che, al debutto su una panchina tra i professionisti, è uscito sconfitto con Parma e Carpi. Diventa inevitabilmente decisiva la trasferta di domenica contro l’Avellino, distante dai biancazzurri solo due punti in classifica.

AVELLINO, UNA SITUAZIONE SURREALE           

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veramente complicata quella dell’Avellino che domenica, contro il Pescara, potrebbe giocarsi una grossa fetta del proprio campionato: la sconfitta della scorsa giornata, nel derby con la Salernitana, ha aggravato notevolmente la classifica degli irpini, i quali ora vedono la zona playout distante un solo punto.
La partita di sabato ha, inoltre, lasciato vari strascichi molto profondi all’interno del club, come dimostrato dallo scontro tra Novellino, allenatore dei lupi, e i supporters campani: durante un allenamento, dei tifosi hanno infatti criticato pesantemente il mister che ha deciso di rispondere a tono. Azioni che ovviamente non fanno che peggiorare la già complicata situazione del club campano che probabilmente dovrà, durante la sfida col Pescara, fare a meno della propria curva: la ‘sud’ potrebbe restare chiusa a seguito degli scontri avvenuti nel settore ospiti dello Stadio Arechi di Salerno nel quale sono rimasti feriti anche alcuni agenti.
Per questi motivi l’incontro di domenica rappresenta uno spartiacque, probabilmente decisivo, per il proseguimento dell’anno: perdere nuovamente, per l’undicesima volta in stagione, vorrebbe dire mettere in serio pericolo la permanenza nella serie cadetta.

AVELLINO, QUANTI ASSENZE PER NOVELLINO

Nonostante sia una partita delicatissima, Novellino non avrà vita facile per la scelta dell’11 titolare che, domenica alle 17.30, sfiderà il Pescara di Epifani. Il tecnico di Montemarano dovrà infatti fare a meno di Raul Asencio e Salvatore Molina, entrambi espulsi contro la Salernitana. A questi si aggiungono i lungodegenti Iuliano, Lasik e Morosini, oltre a Radu, fermato da qualche acciacco muscolare.
Novellino potrebbe quindi schierare Lezzerini tra i pali, con Ngawa, Morero, Kresic e Laverone a comporre la linea difensiva. Più dubbi a centrocampo dove probabilmente Di Tacchio occuperà una posizione centrale, con De Risio e Bidaoui ai suoi fianchi. Sulle fasce dovrebbero agire Gavazzi e Cabezas, mentre davanti spazio ad Ardemagni, a secco ormai da 16 partite.