Prima squadra

L’ombra della Vecchia Signora si allunga sul Delfino

Tanti discorsi di mercato in ballo tra Juve e Pescara

17.11.2018 06:55

Juventus e Pescara, l'asse può diventare molto, molto caldo. Forse rovente addirittura. Probabilmente non alla riapertura del mercato a gennaio, dove comunque qualcosa potrebbe esserci, ma di certo a giugno. L’ombra della Vecchia Signora si allunga infatti sul Delfino.

La Juventus guarda con parecchio interesse ai gioielli di casa Pescara, alcuni già di sua proprietà, ad esempio Leonardo Mancuso e Nando Del Sole (Bunino invece è in prestito dal Pescara alla Juve U23), mentre altri potrebbero a breve entrare direttamente nell’orbita bianconera, come Edgar Elizalde ed Andrew Gravillon ( .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

Machin & Gravillon, l'oro nero del Pescara
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parecchio ambito in A, con Inter e Napoli in pole proprio sui torinesi, le due genovesi e la Roma). Ma, ad eccezione probabilmente del baby difensore sudamericano, tutti termineranno la stagione con la casacca biancazzurra sulle spalle (ai piemontesi piace anche un altro biancazzurro, Melegoni, che però è di proprietà Atalanta)..

ELIZALDE - Elizalde, invece, già a gennaio potrebbe sbarcare a Torino, dopo che lo scorso agosto la trattativa non si è concretizzata per un soffio. L’agente del giocatore, Walter Guglielmone (il fratello di Edinson Cavani del Psg), stavolta potrebbe dare l’ok anche perché fino a questo momento il classe 2000 non ha trovato il minutaggio sperato: una presenza in Coppa Italia da terzino sinistro e nessuna partita in campionato. «Spero di trovare il mio spazio, ma le cose per la squadra stanno andando bene e sono contento così», le parole del giocatore che si ispira ai connazionali Diego Lugano, ex Psg, e Diego Godin, attuale punto di forza dell’Atletico Madrid. «Penso a lavorare e a farmi trovare pronto quando mister Pillon mi chiamerà in causa. Ho sempre giocato centrale, ma anche il ruolo di terzino mi piace. Il futuro? Penso al Pescara ora, poi a dicembre sosterrò la preparazione con la Nazionale sub 20 dell’Uruguay in vista del “Campionato Sudamericano” che si giocherà in Cile a partire dal 17 gennaio 2019». Se, come pare, la Juve dovesse bussare nuovamente alla porta del Pescara per lui stavolta la trattativa potrebbe chiudersi positivamente in un batter d’occhio.

VALUTAZIONE E CONTROPARTITE - Da Torino sostengono che tra prestito oneroso e diritto di riscatto la valutazione sarebbe di circa 4 milioni (e nella formazione under 23 juventina ci sono elementi che potrebbero interessare Sebastiani come Fagioli, Muratore, Zanandrea e Matheus Pereira).

DEL SOLE - Nando Del Sole, invece, è già di proprietà bianconera e non ha fretta di tornare alla corte di Allegri. Vuole crescere e lavorare nella sua città di adozione, per poi provare a tornare a Torino dalla porta principale. «Pescara è casa mia, rispetto allo scorso anno sono cresciuto e maturato e devo continuare a lavorare per avere più spazio possibile. Non devo mollare, la mia volontà è quella di dare una mano alla squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Mister Pillon ha tanta fiducia in me, l’ho sempre sentita anche nei momenti nei quali non giocavo e spero di averla ripagata quando mi ha schierato in campo. L’anno scorso prima di andare via non ero riuscito a dimostrare il mio valore, avevo fatto alcune partite buone ed altre no, adesso voglio provare a fare qualcosa di importante con questa maglia che sento mia. Ora spero di continuare su questa strada. La Juve? Oggi è una delle prime candidate a vincere in campo europeo, potermi allenare lo scorso anno con tanti campioni mi ha fatto capire cosa significhi lavorare duramente per arrivare a determinati livelli. L’anno scorso mister Allegri mi convocò in prima squadra per la gara interna col Sassuolo, avevo sperato di poter esordire anche perché la partita si era messa subito bene. Finì 7-0, ma si misero di traverso alcuni infortuni e già ad inizio ripresa il mister aveva esaurito tutte le sostituzioni a disposizione. Non sono riuscito a debuttare ma comunque mister Allegri mi ha dato insegnamenti preziosi nel poco tempo trascorso con lui». Era il 4 febbraio scorso. In estate il ritorno a Pescara, non prima di aver potuto ammirare Cristiano Ronaldo in allenamento. «Parliamo di un vero extraterrestre, davvero impressionante. Anche solo guardandolo in partita puoi imparare. Se mi ispiro a lui? Devo fare tanta strada ancora, ma se devo dire un giocatore che mi piace un sacco quello è Di Maria del Paris Saint-Germain». 

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