Prima squadra

Zauri: "Le gare storte capitano, ad Ascoli diremo la nostra"

La vigilia del tecnico pescarese

05.10.2019 09:49

Parola a Luciano Zauri. Prima della partenza della truppa per Ascoli, il tecnico biancazzurro ha incontrato la stampa per fare il punto della situazione in casa Delfino, dopo due sconfitte consecutive e con all'orizzonte un match ad alta tensione. Ecco le parole di Zauri:

"Il discorso del modulo nasce anche dal ritiro, avevo detto che un modulo non esclude l'altro. Il modulo dipende dall'interpretazione dei singoli, abbiamo difficoltà evidenti e non ci nascondiamo. Una partita si può sbagliare, sono convinto che la mia squadra non è quella vista col Crotone. Abbiamo lavorato tantissimo e proviamo altro, ma c'è comunque la voglia di proporre calcio. Avremo le nostre possibilità di fare male all'Ascoli, dovremo essere bravi a difenderci e poi a ripartire e fare la fase offensiva quando ce lo permetteranno. Soluzione tampone? Sono convinto che questa squadra abbia i mezzi per giocare e proporre calcio, il 4-3-3 era il riferimento del ritiro per sviluppare un certo tipo di gioco. Non abbiamo trovato un elemento di categoria che ci potesse dare qualcosa in più, non è arrivato e cambiamo per potercela giocare con un avversario molto forte. E secondo me abbiamo tutto per poter anche vincere. Giornate storte capitano, non posso imputare ai miei giocatori scarso impegno. Abbiamo riconosciuto i meriti del Crotone e ci siamo assunti le nostre responsabilità, io per primo. Non ci siamo nascosti, c'è la convinzione di poter fare bene. Memushaj play? E' un giocatore universale, può fare qualsiasi ruolo ed è una possibilità. Palmiero? Sta benino, ma non è convocabile. In avanti abbiamo più possibilità, Brunori può fare sia la prima sia la seconda punta. Gli altri sono più seconde punte, eccetto Maniero che è l'unico centravanti di ruolo. Ci saranno momenti nei quali dovremo soffrire, quindi la scelta sarà fatta anche in funzione del poter ripartire bene. Non boccio nessuno, ma sarei stato un folle a non intervenire dopo l'ultima squadra. L'Ascoli è partito fortissimo, con obiettivi anche dichiarati. Abbiamo massimo rispetto, ma andiamo a giocarcela alla grande. Hanno assenti, ma noi anche di più. Scamacca non è arrivato? Non rientrava nelle mie idee di attaccante. Da Cruz? Ha le caratteristiche che servivano, ma parlare del mercato non ha senso. Noi dobbiamo ripartire, è un'ottima occasione in una partita tosta e molto sentita. Ci sarà una grande cornice di pubblico, per noi e per i nostri tifosi dovremo fare bene e riportare a casa qualcosa di positivo. Col presidente Sebastiani ho un filo diretto, ciò che ha detto ai giornalisti lo ha detto prima a me. Non ho bisogno di essere rassicurato o di stare in una campana di vetro, decidono tutto i risultati". 

QUI LA VIGILIA DI ZANETTI con le parole del tecnico ascolano

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