Delfino Flacco Porto, Bonati: "La prima vittoria? Una gioia, ma non una sorpresa"

L'appuntamento con la storia non è stato fallito, la favola è inziata ma guai cullarsi sugli allori. Lo sa bene mister Guglielmo Bonato, tra gli artefici principali, insieme al presidente Paluzzi, del "miracolo" Delfino Flacco Porto.

Alla prima, storica partita in Eccellenza la festa del Delfino Flacco Porto è stata totale. Vittoria netta per 2-0 cotro il Capistrello ("che però era rimaneggiato", il modesto commento di coach Bonati) e primi tre punti in cassaforte. Dal 29 aprile, quando i portuali centrarono la promozione vincendo il campionato di Promozione, la società ed il riconfermato staff tecnico, affidato a mister Guglielmo Bonati, hanno lavorato sodo per presentarsi al debutto nelle migliori condizioni e non da matricola sprovveduta. "Sin da metà maggio, ovvero una dozzina di giorni dopo la vittoria del campionato, abbiamo iniziato a lavorare per farci trovare pronti all’appuntamento», le parole del tecnico, «e non mi riferisco solo all’allestimento della rosa ma anche agli adeguamenti del campo, della palestra e alla scelta dei materiali. Dico sempre che in due mesi abbiamo fatto ciò che in altri club sarebbe stato realizzato in due anni", le parole di Bonati. "Abbiamo una squadra giovane ed inserito tanti nuovi ragazzi. I '99 della scorsa stagione sono andati a studiare fuori e si è concluso per noi un ciclo". Quello nuovo, però, è iniizato bene.

Entusiasmo e saggezza tattica: queste le armi vincenti della Cenerentola pescarese alla prima in campionato, a farne le spese una realtà consolidata della categoria, benchè non al meglio, come il Capistrello. "La vittoria rappresenta una gioia ed un premio per i ragazzi per i tanti sacrifici fatti, ma non una sorpresa per me", dice ancora Bonati. "Siamo partiti in ritiro il 9 luglio, disputando due settimane dopo un test amichevole con il Pescara per poi giocare altre partite con le abruzzesi di D ed ho sempre avuto sensazioni positive dal campo. Anche nel doppio confronto di Coppa con lo Spoltore ho tratto delle indicazioni utili. Innanzitutto che eravamo pronti fisicamente. Abbiamo commessi degli errori e su questo lavoreremo, abbiamo cambiato metà squadra e serve del tempo. Adesso ci sarà la sfida all’Angolana, una delle squadre che avrei volentieri evitato ad inizio torneo. Per alcuni versi ci somiglia, ha tanti giovani ma alcuni trentenni importanti. Avranno anche il dente avvelenato dopo l'immeritata sconfitta contro il Sambuceto, al di là del netto rigore decisivo". Mancherà Ligocki, alle prese con guai al ginocchio e probabilmente ne avrà ancora per due settimane almeno. Sarà un'assenza pesante, quella di uno dei due marcatori dello storico successo al debutto in Eccellenza. Ma la forza del collettivo cercherà di non far rimpiangere troppo uno degli uomini di punta: la favola del Delfino Flacco Flacco non vuole finire...